Cos’è il social ecommerce e cosa dobbiamo aspettarci nel futuro

"Social ecommerce: una definizione che forse non ti dice niente, ma che sicuramente dovrebbe farlo se ti interessi di vendite online. Di cosa parliamo, anzitutto? Il social ecommerce è una strategia che viene incontro alle esigenze del pubblico di semplificare e rendere più immediata la propria esperienza di acquisto, grazie alle funzionalità messe a disposizione […]

Questa foto descrive: Cos’è il social ecommerce e cosa dobbiamo aspettarci nel futuro

Social ecommerce: una definizione che forse non ti dice niente, ma che sicuramente dovrebbe farlo se ti interessi di vendite online. Di cosa parliamo, anzitutto?

Il social ecommerce è una strategia che viene incontro alle esigenze del pubblico di semplificare e rendere più immediata la propria esperienza di acquisto, grazie alle funzionalità messe a disposizione dai social network. E noi non dobbiamo farci scappare un trend simile!

Stando a quanto riportato da The Future of Commerce “le previsioni indicano che le vendite ottenute tramite social commerce raggiungeranno circa 2,9 trilioni di dollari entro il 2026”.

Cos’è il social ecommerce?

Il social e-commerce è un’evoluzione del commercio elettronico tradizionale che sfrutta i social network e le piattaforme online come canale di vendita, per ampliare la visibilità dei prodotti e il bacino di utenti potenzialmente interessati. Questa strategia punta a rendere più facili e interattive le esperienze di acquisto e ad aumentare l’engagement con il pubblico.

Tale fenomeno ha riscosso un successo crescente fin dal 2015, con l’aumentare delle funzionalità messe a disposizione dai social network per la vendita e per la loro condivisione nella rete social. Questa pratica consente ai negozi online di creare un’esperienza di shopping più interattiva, coinvolgente e personalizzata per i clienti.

Strategic Market Research prevede che da qui al 2030 il mercato del social e-commerce crescerà annualmente del 30% fino a raggiungere il valore di 7 trilioni di dollari. Non sono certo bruscolini, sei d’accordo?

Social ecommerce

Perché ricorrere al social ecommerce?

Il social e-commerce è una strategia che serve ad aumentare la visibilità dei brand, a migliorare l’esperienza di acquisto dei clienti e a creare una relazione più stretta tra marchi e consumatori.

I principali settori che risentono dei benefici del social ecommerce sicuramente includono:

  • Abbigliamento e accessori moda
  • Prodotti per la casa e la cura personale
  • Elettronica di consumo
  • Prodotti alimentari e bevande
  • Prodotti per animali domestici

I vantaggi del social ecommerce

Il social ecommerce è una strategia che permette di moltiplicare le potenzialità di vendete al servizio dei brand che curano la propria presenza online e seguono le community attinenti al proprio business. Attraverso i social media, i negozi possono promuovere i loro prodotti e servizi, creare contenuti visuali accattivanti destinati a suscitare engagement, interagire con i propri follower e pubblicare annunci mirati per un dato target. Inoltre, i clienti possono scoprire con facilità nuovi prodotti di proprio interesse, leggere le recensioni di altri utenti, interagire con i contenuti del brand e effettuare acquisti senza dover lasciare la piattaforma social.

Il social ecommerce dona una nuova importanza all’utente, mettendolo al centro dell’esperienza di acquisto, e stimola la creazione di vere e proprie community nelle quali le persone possano condividere i propri acquisti, scambiarsi informazioni e opinioni.

Il social ecommerce è una strategia molto intuitiva siccome permette agli utenti di continuare i propri acquisti senza uscire dalla dimensione dei social. I prodotti vengono presentati alla stregua degli altri contenuti e viene ridotto al minimo lo sforzo e il tempo necessario per concludere l’acquisto.

I vantaggi del social ecommerce includono

  • Maggiore visibilità per i prodotti
  • Maggiore velocità di acquisto
  • Migliorare l’esperienza di acquisto
  • Possibilità di fruire di una struttura di marketing molto più leggera e flessibile
  • Maggiore coinvolgimento degli utenti
  • Facilità nel selezionare articoli di proprio gusto direttamente dalle piattaforme social
  • Incremento delle vendite
  • Riduzione dei costi di marketing
  • Approfittare dell’assistenza diretta del marchio fornita attraverso le piattaforme social

Il social ecommerce è una strategia che permette di rendere i propri prodotti più virali, specie quando segnalati da influencer o persone in vista nel proprio settore. I risultati conseguiti possono essere misurati mediante opportuni strumenti di analytics al fine di prendere decisioni guidate dai dati oggettivi provenienti dall’area social.

Un vantaggio indubbio di questa strategia consiste nel potere eseguire acquisti attraverso diverse piattaforme collegate in tempo reale, tramite infrastrutture che possono essere personalizzate in base alle esigenze del proprio brand. I tuoi clienti possono così acquistare prodotti di proprio gusto, in maniera semplcie e diretta, condividere le proprie esperienze di acquisto.

Bisogna considerare anche il vantaggio che la riprova social scaturisce da questa strategia: vi è il piacere di condividere con il proprio pubblico gli acquisti effettuati, al fine di ricevere apprezzamenti o consigli e per cementare il legame con i propri follower.

Le differenze tra social ecommerce, social selling e social shopping

Anche se il prefisso “social” può trarre in inganno, non dobbiamo confondere il social ecommerce con altre discipline simili, il social selling e il social shopping.

Il social selling è una pratica più vicina al markeing tradizionale, consiste nel fare apparire contenuti sponsorizzati dentro il feed degli utenti: offerte, sconti, promozioni, ecc., allo scopo di fare cliccare sull’annuncio e atterrare sulle pagine di atterraggio. I membri dei gruppi di acquisto possono inotlre inviare ad altri coupon e inviti all’acquisto in modo da ricevere sconti o entrate da affiliazione.

Il social shopping invece è una modalità di acquisto mediante gruppi di acquisto e condivisione online, nei quali gli utenti si scambiano informazioni per compiere acquisti in maniera più consapevole.

Social ecommerce nelle principali piattaforme social

Il social ecommerce nasce dalla fusione delle potenzialità messe a disposizione dalle piattaforme ecommerce e i social network, in primis Facebook e Instagram.

Indubbiamente questo fenomeno è stato avvantaggiato dalla pandemia e dai conseguenti lockdown che hanno costretto le persone a restare chiuse in casa e a effettuare acquisti online, approfondendo le funzioni messe a disposizione dalle piattaforme social. Nel 2022 la Cina ha registrato addirittura l’84% dei consumatori cinesi dediti agli acquisti online, valore che negli USA scende al solo 36%. In Thailandia abbiamo un range simile a quello del colosso asiatico, un consistente 88% di acquisti mediante i social con un 62% delle conversioni.

Facebook è sicuramente uno dei principali canali da prendere in considerazione per questo genere di strategia. Facebook Shops è una funzionalità che permette di creare negozi all’interno dell’app e di servirsi di Messenger per comunicare con gli acquirenti. I marchi possono così caricare prodotti e relative informazioni, gestire ordini e promuoverli tramite inserzioni.

Grazie a Facebook Marketplace gli utenti possono vedere gli annunci privati e creare dei gruppi al fine di ampliare le vendite e raccogliere feedback.

E i numeri parlano da soli: Facebook Shops vede un milioni di utenti mensili intenti a svolgere acquisti. Pinterest e TikTok hanno obiettivi altrettanto ambiziosi. Il 48% degli utenti della piattaforma cinese hanno dichiarato di voler compiere un acquisto nel trimestre successivo.

Instagram oggi è quasi un negozio virtuale ricco di opportunità di vendere e acquistare. Con itasto Acquista Ora possiamo concludere il processo di valutazione die prodotti procedendo con l’acquisto, passando in un istante dalla visualizzazione die prodotti ad averli già in viaggio verso casa!

Instagram Shopping è un’altra funzione che aumenta l’interazione con i prodotti del marchio da parte del pubblico: è sufficiente toccare le immagini e le storie per visualizzare i prodotti, studiarne le caratteristiche e decidere se comprarli o meno.

Inoltre, il fatto che Facebook e Instagram siano collegati rende ancora più intuitivo servirsi delle campagne di social ecommerce avvalendosi allo stesso tempo di pregi e funzionalità delle due piattaforme.

E tu che cosa ne pensi delle potenzialità di questa strategia? Raccontaci la tua visione nei commenti!

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