Cosa sono i report di Google Data Studio e perché sono così importanti

"I report di Google Data Studio sono modelli facili da utilizzare per rendicontare i dati sui siti web ai committenti. Scopri come funzionano e i loro vantaggi.

Questa foto descrive: Cosa sono i report di Google Data Studio e perché sono così importanti

Molte volte ti sarai ritrovato in difficoltà nello spiegare ai tuoi committenti quali risultati hanno portato le attività di ottimizzazione SEO che hai svolto per loro conto, nel mostrare in maniera chiara e intuitiva quali progressi sono stati raggiunti in particolare rispetto ai siti della concorrenza.

I dati storici oggettivi sono essenziali per prendere decisioni in fatto di investimenti sulla SEO piuttosto che su alte forme promozionali: sono la benzina delle strategie di business.

Saper spiegare i dati però è tanto importante quanto raccoglierli e catalogarli.

Realizzare i report SEO mensili può tradursi in un’esperienza faticosa quando i committenti faticano a comprendere i risultati esposti nella forma tradizionale, per non parlare del tempo che occorre per mettere insieme i dati provenienti da varie fonti in un unico formato adeguato.

Google Data Studio è il tool di data visualization perfetto per spiegare in maniera convincente i risultati delle attività di promozione sul web..

Cos’è Google Data Studio e perché aiuta a realizzare i report SEO

Se segui la visibilità online di un brand sei consapevole di quanto essa possa essere influenzata da svariati fattori: contenuti del sito, inserzioni Adwords, promozione su Facebook e Instagram ecc. Tenere traccia di tutti questi fattori di influenza può diventare problematico se non si dispone di uno strumento in grado di importare e di organizzare facilmente le relative informazioni.

Google Data Studio è una soluzione di data visualization che permette di importare dei dati per creare dei report personalizzabili, intuitivi e interattivi.

Questa piattaforma permette di realizzare dei report che estraggono ed espongono in una forma ordinata ed esaustiva i principali Key Performance Indicator del sito aziendale.

Questa piattaforma permette di esprimere in una forma visiva appagante le performance del nostro business online e di visualizzare i dati in un formato comprensibile a chiunque i dati effettivi.

I report di Google Data Studio, grazie alla loro grafica pulita e al loro funzionamento intuitivo,sono degli strumenti davvero apprezzabili per rendere evidenti al cliente le attività svolte e spiegare in maniera intuitiva i risultati conseguiti.

Possiamo infatti estrarre da:

  • Google Analytics
  • Google trends
  • Google Search Console
  • Fogli di Google
  • Canale Youtube
  • Google Ads
  • Olympics
  • Google BigQuery
  • Database MySQL

preziose informazioni da esporre in schermate visivamente invitanti, che renderà molto semplice trarre delle deduzioni sul loro significato. I report SEO possono essere inoltre condivisi con facilità a chi vogliamo a colleghi, datori di lavoro e amici, semplicemente distribuendo i link di accesso ai file.

Report immediati

Report Google Data Studio

Come puoi immaginare spesso i dati sono molto istruttivi ma non per questo sono piacevoli da osservare: illustrare in maniera intuitiva è fondamentale quando occorre convincere lo spettatore.

Specialmente se parli con persone non avvezze alla Data Analytics, le alternative fornite da Data Studio costituiscono una modalità alla portata di tutti di comprendere i risultati del proprio investimento attorno al sito web.

Questo sistema di connettori automatici permette di risparmiare molto tempo e fatica nel raccogliere le informazioni per tirare le somme sulle attività svolte, e di mantenere i report sempre aggiornati nel corso del tempo senza alcuno sforzo.

Il principale vantaggio di Google Data Studio consiste nel riassumere in un unico canale un gran numero di informazioni variegate che altrimenti richiederebbero ai professionisti grandi sforzi per essere ottenute, raccolte insieme ed esposte in una forma comunicativa coesa.

La suite permette di estrapolare e di esporre un gran numero di informazioni relative all’efficacia dei siti web come click, impressions, conversioni, posizioni medie distinte per Paese e dispositivo ecc.

Piattaforme come Google Analytics forniscono una moltitudine di dati. Data Studio ci viene in aiuto grazie all’estrema modularità dei dati: possiamo selezionare le specifiche informazioni che ci interessano e modellare il rapporto per far apparire soltanto queste ultime.

Data Studio ha dalla sua l’innegabile vantaggio della visualità: come sappiamo non c’è niente di più comunicativo delle immagini, e questa suite rende mediante grafici variegati le preziose informazioni che si rivelano cruciali per analizzare il risultato dei nostri sforzi.

Come condividere il report e tenerlo aggiornato di continuo

I report di Google Data Studio possono essere condivisi sia in sola modalità di visualizzazione che con più ampi parametri di modifica, in modo che l’interessato al quale vengono sottoposti possa, se è il caso, modificare la forma delle rappresentazioni sula base delle proprie preferenze.

Attraverso un semplice link da inviare per email (come avviene con i documenti di Google Drive) si può accedere al report per verificare in ogni momento lo stato attuale delle informazioni: in questo modo non occorre spedire una copia del file ogni volta che viene aggiornato ma basta operare direttamente sul materiale di partenza. La suite perciò è molto indicata quando si ha un certo numero di persone che devono accedere allo stesso file in diversi momento.

Questi rapporti si appoggiano continuamente ai dati di partenza tramite la struttura dei connettori, in questo modo essi sono continuamente aggiornati in qualsiasi momento vengano consultati, e rispetto a ogni intervallo di date che venga selezionato.

Gli schemi possono essere integrati anche di immagini e didascalie per ampliarne e perfezionarne la portata esplicativa.

I vantaggi di Google Data Studio

I vantaggi di Google Data Studio perciò includono:

  • aggregare più fonti senza fare ricorso ad API
  • smisurate capacità di personalizzazione dei modelli
  • il risparmio di tempo nella estrapolazione dei dati
  • permette di rendere le informazioni visivamente più chiare
  • la possibilità di comparare visivamente dati riferiti a periodi e a siti diversi
  • la capacità di attingere contemporaneamente a più fonti e di organizzare tutte le informazioni allo stesso tempo
  • si può condividere l’accesso alle informazioni con diversi livelli di autorizzazione e partecipare con altri alla realizzazione dei grafici
  • si può modificare il range temporale dei dati semplicemente con un click sull’apposito riquadro dei dati
  • i report si aggiornano automaticamente al variare del range temporale impostato
  • si possono inserire immagini e testo e modificare la grafica a piacimento
  • è possibile appoggiarsi a template già pronti
  • si aumenta la conoscenza del settore e della complessità dei fenomeni coinvolti

Google Data Studio – Come creare un report invitante

Data Studio è uno tool gratuito di data visualization eccellente per raccogliere, catalogare i dati ed esporli in maniera interessante, anche quando si opera su grandi quantità di dati raccolte in un lungo arco di tempo.

Possiamo quindi ad esempio servircene per realizzare report mensili sul posizionamento e sui KPI stabiliti con dovizia di particolari.

Per costruire una dashboard di Data Studio adatta alle tue esigenze puoi innanzitutto realizzare un classico schema su un foglio a penna o a matita. In questo modo perderai meno tempo nella realizzazione vera e propria del modello in Data Studio. Sono disponibili inoltre dei modelli di report già preimpostati per semplificare il lavoro di chi ha esigenze di rendicontazione abbastanza standardizzate.

Puoi accedere a Google Data Studio con le stesse credenziali di Google Search Console e Google Analytics. In questi video tutorial di Google trovi diverse istruzioni per iniziare a muovere i primi passi con lo strumento e a modellare i report dei dati secondo le tue esigenze.

Dall’editor della piattaforma devi cliccare su “Crea nuova origine dei dati” e selezionare la fonte dalla quale devi attingere le informazioni per i report.

Dalla schermata vuota puoi stabilire il tipo di modello e lo spazio dove visualizzare il grafico: puoi definire il genere di metriche che intendi fare apparire e l’intervallo temporale che devono abbracciare, posto che sarà possibile modificare tali parametri anche in seguito.

Con pochi click è possibile adattare la resa grafica del prospetto per renderlo quanto più conforme alle tue necessità.

I dati possono essere organizzati nella forma di tabelle, grafici a torta, grafici con linee ecc. con le forme e i colori che si preferiscono.

Come fare report Data Studio con dati Facebook

Vi sono due modalita’ per collegare Data Studio a Facebook ADS. Lo si puo fare con un collettore come Supermetrics (software a pagamento 99 dollari al mese), oppure in maniera piu’ artigianale tramite un foglio Google sheets che fa da tramite.

Esportando i dati di facebook sul foglio di Google e utilizzandoli per “nutrire” Google Data Studio.

Per utilizzare Supermetrics dovrai fare il login su Facebook ADS ed autorizzare il collegamento. Una volta collegati dovrai accettare su Supermetrics e permetterai il collegamento tra Google Data Studio e Facebook Ads. Ti verrà chiesto di collegare le varie sorgenti di dati.

Google Data Studio insomma è uno strumento formidabile per rendere evidente al tuo cliente quanto è prezioso il tuo lavoro e quanto puoi aiutarlo a guadagnare attraverso il sito web. Se sei un freelance o sei titolare e dipendenti di una web agency non dovresti farti sfuggire l’opportunita’ di utilizzare Google Data Studio.
Che cosa ne pensi? Parliamone qua sotto!

Contattaci per un preventivo o una consulenza
Webhero
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
chevron-down