Google Lens: come funziona e come ottimizzare le immagini per la ricerca visiva

"Hai mai sentito parlare di Google Lens? Parliamo della tecnologia di riconoscimento visivo sviluppata dal motore di ricerca numero uno al mondo, che consente di identificare oggetti, testo e immagini tramite la fotocamera del tuo smartphone. In questo articolo esploreremo come funziona Google Lens, come attivarlo e come ottimizzare le immagini per la ricerca visiva. […]

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Hai mai sentito parlare di Google Lens? Parliamo della tecnologia di riconoscimento visivo sviluppata dal motore di ricerca numero uno al mondo, che consente di identificare oggetti, testo e immagini tramite la fotocamera del tuo smartphone. In questo articolo esploreremo come funziona Google Lens, come attivarlo e come ottimizzare le immagini per la ricerca visiva.

Come funziona Google Lens?

Google Lens utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare le immagini catturate dalla fotocamera del tuo smartphone e identificare gli oggetti presenti al loro interno. Grazie a questa tecnologia, puoi scansionare codici QR, riconoscere opere d’arte, identificare piante e animali e persino tradurre testi in altre lingue.

Per utilizzarlo, basta aprire l’app Google Foto o Google Lens sul tuo smartphone e puntare la fotocamera sull’oggetto che vuoi identificare. L’app analizzerà l’immagine e fornirà informazioni dettagliate sull’oggetto, inclusi link a siti web correlati.

Come attivarlo?

Google Lens è disponibile su tutti i dispositivi Android con l’app Google Foto preinstallata e sui dispositivi iOS tramite l’app Google Lens scaricabile gratuitamente dall’App Store. Per attivare Google Lens su Android, basta aprire l’app Google Foto, selezionare un’immagine e toccare l’icona di Google Lens. Su iOS, è possibile accedere a Google Lens direttamente dall’app, toccando l’icona della fotocamera.

Come influisce Google Lens sulla SEO?

Secondo le parole di John Mueller di Google, Google Lens non influisce direttamente sulla SEO, ma può rappresentare senz’altro un fattore indiretto. Come è possibile? In altre parole, se le immagini del tuo sito sono ottimizzate per Google Lens, ciò potrebbe migliorare la loro visibilità sui motori di ricerca, aumentando quindi il traffico organico del tuo sito web.

Come ottimizzare le immagini per la ricerca visiva?

Per ottimizzare le immagini per Google Lens, è importante utilizzare descrizioni dettagliate e parole chiave pertinenti nell’attributo “alt” delle immagini. In questo modo, Google Lens sarà in grado di identificare più facilmente gli oggetti presenti nell’immagine e fornire informazioni dettagliate ad essi correlati.

Inoltre, è possibile ottimizzare le immagini per la piattaforma di ricerca visiva utilizzando il formato corretto. Le immagini in formato JPEG sono generalmente le più adatte per la compressione senza perdita di qualità, rendendole facilmente visualizzabili e identificabili da Google Lens. Inoltre, le immagini devono avere una risoluzione e una dimensione appropriate per una visualizzazione ottimale su tutti i dispositivi, dal desktop al mobile.

Metadati EXIF per l’ottimizzazione delle immagini

I metadati EXIF (Exchangeable Image File Format) sono informazioni incorporati all’interno delle immagini digitali che descrivono diverse proprietà dell’immagine, come l’apertura dell’obiettivo, la velocità dell’otturatore, la data di scatto, la posizione geografica e altro ancora.

L’utilizzo dei metadati EXIF può aiutare a migliorare l’indicizzazione delle immagini da parte di Google Lens, poiché forniscono informazioni aggiuntive sull’immagine che possono essere utili per identificare il contenuto dell’immagine.

Ad esempio, se abbiamo un’immagine di una pianta e inseriamo i metadati EXIF che descrivono il nome comune e scientifico della pianta, la stagione in cui cresce e le condizioni di luce ideali per la sua crescita, questo potrebbe aiutare Google Lens a identificare l’immagine come una pianta specifica e fornire informazioni aggiuntive sui prodotti correlati.

Dati strutturati per ottimizzare un’immagine

I dati strutturati sono un insieme di informazioni aggiuntive inseriti all’interno del codice HTML di una pagina web per fornire maggiori informazioni sui contenuti del sito ai motori di ricerca.

L’utilizzo dei dati strutturati può essere utile anche per l’ottimizzazione delle immagini per Google Lens, poiché possono essere utilizzati per identificare e descrivere l’immagine in modo più dettagliato.

Ad esempio, se abbiamo un’immagine di un prodotto, possiamo utilizzare i dati strutturati per descrivere il nome del prodotto, la marca, la categoria, il prezzo e altri dettagli pertinenti. Questi dati strutturati possono aiutare Google Lens a identificare l’immagine in modo più accurato e fornire informazioni più dettagliate sul prodotto.

L’utilizzo dei metadati EXIF e dei dati strutturati, quindi, può essere utile per ottimizzare le immagini per Google Lens, migliorando l’indicizzazione e l’identificazione delle immagini da parte del motore di ricerca e fornendo informazioni dettagliate e pertinenti ai tuoi clienti.

Il legame tra Google Lens e Google Immagini

E ora arriviamo ad un altro punto importante: Google Lens e Google Immagini sono in qualche modo legate? La risposta è sì, sono due prodotti di Google che hanno una forte relazione tra loro.
Google Immagini è un motore di ricerca di immagini che permette agli utenti di cercare e visualizzare immagini da tutto il web. Google Lens, invece, è un’applicazione di intelligenza artificiale che utilizza la fotocamera del telefono per riconoscere oggetti, testo e altro ancora all’interno di un’immagine e fornire informazioni aggiuntive ad essi correlati.

Quando si utilizza Google Lens per identificare un oggetto all’interno di un’immagine, Google Immagini potrebbe essere utilizzato come parte del processo di identificazione. Ad esempio, se si utilizza Google Lens per identificare una specie di fiore all’interno di un’immagine, Google Immagini potrebbe essere utilizzato per cercare altre immagini di quel fiore sul web e fornire ulteriori informazioni sulla sua classificazione e caratteristiche.

Inoltre, i risultati di ricerca delle immagini di Google potrebbero essere utilizzati come fonte di dati di addestramento per Google Lens. Ad esempio, le immagini che appaiono nei risultati di ricerca di Google Immagini possono essere utilizzate per migliorare l’algoritmo di riconoscimento di Google Lens e fornire risultati di identificazione più precisi.

In sintesi, Google Lens e Google Immagini sono strettamente collegati e si influenzano a vicenda. Google Immagini può essere utilizzato come fonte di dati di addestramento per Google Lens, mentre Google Lens può utilizzare Google Immagini come parte del processo di identificazione di oggetti all’interno di un’immagine.

Esempio di contenuto ottimizzato per Google Lens

Immaginiamo di avere un sito web di vendita online di prodotti per il giardinaggio. Per ottimizzare le immagini per Google Lens, dovremmo utilizzare descrizioni dettagliate e pertinenti per ogni immagine dei nostri prodotti, come “sega a catena a benzina per giardinaggio”, “sega elettrica per potatura”, “tagliasiepi elettrico a batteria”, ecc.

Inoltre, dovremmo utilizzare l’attributo “alt” nelle immagini per descrivere i prodotti in modo dettagliato. Ad esempio, per la sega a catena a benzina, potremmo utilizzare l’attributo “alt” con la descrizione “Sega a catena a benzina per tagliare alberi e rami di grandi dimensioni. Motore potente e design ergonomico per un facile utilizzo.”

L’importanza di questo strumento per un e-commerce

Google Lens è diventato sempre più importante per gli e-commerce, poiché consente ai consumatori di identificare facilmente i prodotti e di accedere a informazioni dettagliate su di essi, aumentando la probabilità di effettuare un acquisto.

Inoltre, può essere utilizzato per migliorare l’esperienza del cliente, ad esempio fornendo informazioni sulle caratteristiche tecniche di un prodotto, suggerendo abbinamenti con altri prodotti, fornendo recensioni di altri clienti e molto altro ancora.

In conclusione, Google Lens rappresenta una tecnologia sempre più importante per l’identificazione e l’ottimizzazione delle immagini sul web, offrendo molteplici benefici per gli e-commerce e per la SEO in generale. Ottimizzare le immagini per Google Lens può aiutare a migliorare la visibilità del tuo sito web sui motori di ricerca e a fornire informazioni dettagliate ai tuoi clienti.

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