L’alternativa a Youtube? I nuovi social video

"Il numero di piattaforme che risulta essere simile a YouTube continua a crescere ogni anno. Noi marketers siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per condividere i nostri contenuti e far scoprire la nostra attività. La scelta della piattaforma dove distribuire il contenuto è un momento molto delicato, nessuno vuole sprecare un lavoro su cui […]

Questa foto descrive: L’alternativa a Youtube? I nuovi social video

Il numero di piattaforme che risulta essere simile a YouTube continua a crescere ogni anno. Noi marketers siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per condividere i nostri contenuti e far scoprire la nostra attività.
La scelta della piattaforma dove distribuire il contenuto è un momento molto delicato, nessuno vuole sprecare un lavoro su cui si è investito tempo ed energie nella creazione.

Da social network a social video: la trasformazione

In passato, YouTube rappresentava il terreno fertile per video di tutte le categorie, comprese produzioni a lunga durata, video brevi, informativi, divertenti… La lista continua. L’evoluzione dei social network sta trasformando ogni social in una piattaforma video. Esistono così tante alternative a YouTube a nostra disposizione che è difficile capire quale piattaforma possa essere più efficace per il nostro tipo d’attività. Bisogna aggiungere che postare un video non significa condividere la stessa produzione su tutte le tue reti: molto spesso per avere un risultato efficace è necessario investire del tempo nella creazione di contenuti specifici che siano adatti per ogni tipo di piattaforma.

In questo post esamineremo il panorama dei video social così com’è oggi.
Fattori fondamentali come il pubblico, messaggi ed i dati possono aiutare ad analizzare quelle che sono le esigenze del brand: tramite questo studio è possibile capire dov’è meglio distribuire i contenuti.

L’alternativa a YouTube, le piattaforme video di nicchia

Mentre YouTube è ancora super popolare, altri social networks stanno investendo molto in video. Al giorno d’oggi, non aver trovato una piattaforma video che faccia al caso nostro significa semplicemente non aver cercato bene, tutti possono trovare il luogo ideale per condividere i loro contenuti online.

Alla fine del 2017, sia LinkedIn che Reddit hanno lanciato le loro piattaforme video. Nel 2018, l’app video mobile TikTok è diventata la startup più preziosa al mondo e nello stesso anno Twitch ha avuto una vera e propria esplosione, tanto da diventare una delle piattaforme livestream più utilizzate del mondo. Sempre nel 2018 e sempre su Twitch, gli streaming di gaming online hanno registrato un aumento del 21% degli spettatori (nello stesso anno, i flussi del gaming in streaming di YouTube sono diminuiti del 12%). Nel 2019 Twitter ha deciso di adeguarsi al trend di questi anni ed ha rilasciato una nuova funzione per la fotocamera, incoraggiando le riprese dall’interno dell’app.

La rivoluzione del video editing, lavorare un video ora è facile

Negli ultimi anni la produzione video è diventata molto più facile.
Che tu sia un privato o una piccola impresa, un mago della tecnologia o un principiante, chiunque può realizzare un video. Quasi la totalità di ogni video è stato realizzato attraverso le telecamere dei nostri smartphone che stanno raggiungendo degli standard di qualità elevatissimi. Le connessioni Internet sempre più veloci ed i prodotti per l’editing come Soapbox (ed altri programmi gratuiti) facilitano notevolmente il lavoro per la creazione del contenuto.

Vuoi caricare un video? Come e dove farlo

Quindi, come decidi dove caricare un video del tuo brand? Tutto si riduce a poche semplici domande basate sul tipo di pubblico, sul brand e sul coinvolgimento che si vuole ottenere:

  • Pubblico: Per stai facendo questi video? Al tuo pubblico dove piace passare il tempo?
  • Brand: Cosa vuoi far scoprire di te alle persone attraverso i tuoi video? Che storia vuoi raccontare?
  • Coinvolgimento: Cosa vuoi che facciano le persone una volta visto il video? In che modo vuoi misurare il successo che otterrà il video stesso?

Le risposte a queste domande renderanno la scelta della migliore piattaforma per i tuoi contenuti molto più semplice! Adesso è il momento di entrare nello specifico

Social Network più usati, quale scegliere per postare il proprio video?

Chi costituisce il tuo pubblico?

Su ogni piattaforma video esistono diversi tipi di persone: gli utenti, il tuo pubblico potenziale e la concorrenza. Posizionarsi nel modo corretto e proporre le proprie produzioni al giusto pubblico ti regalerà le migliori possibilità di successo.


Ad ogni social network corrisponde il suo pubblico

Alcune piattaforme simili a YouTube sono dedicate a delle comunità specifiche di persone e può capitare che sia proprio il tipo di pubblico che stai cercando. Come accennato in precedenza, un esempio di questo tipo di “piattaforma dedicata principalmente ad una comunità” può essere Twitch, molto famosa e dedicata alla community dei gamers online.
La prima cosa che dovrai fare per capire a chi rivolgere la tua attenzione sarà una ricerca delle informazioni demografiche del tuo pubblico per scoprire se si posiziona su una piattaforma particolare. Di seguito è riportato un riepilogo generale estremamente rapido delle statistiche del pubblico per le piattaforme popolari ed emergenti:

Twitch: 55% millenials (Gen-Z), 81% maschile, giocatori
Reddit: 64% tra 18-29, 67% uomini, utenti di Internet frequenti
Facebook Live: tutte le età (oltre 2 miliardi di persone)
Storie di Instagram: tutte le età, 68% donne, 80% fuori dagli Stati Uniti
Snapchat: Gen-Z
Twitter: Gen-Y e alto, urbano , altamente istruito
LinkedIn: responsabili decisionali aziendali, 56% maschi
Houseparty: oltre il 50% sotto i 24 anni (Gen-Z)
TikTok: Gen-Z

Questi sono solo alcuni esempi! Non c’è da stupirsi che sia così difficile scegliere. Una volta stabilito il miglior adattamento demografico, puoi quindi esaminare gli interessi e le abitudini del tuo pubblico. Bisogna considerare le motivazioni che spingono segmenti di pubblico simili ad utilizzare piattaforme alternative a YouTube, in alcuni casi è dovuto principalmente dai servizi che offrono le varie applicazioni. Ad esempio, Snapchat è ampiamente utilizzato per la messaggistica privata, mentre i video TikTok sono ottimizzati per la visualizzazione pubblica.

“Una volta stabilito il miglior adattamento demografico, puoi quindi esaminare gli interessi e le abitudini del pubblico. Considera come e perché i segmenti di pubblico simili utilizzano piattaforme diverse”.

Analizza i tuoi competitors

Quindi, una volta studiato il tuo pubblico considera e studia i tuoi competitor sulla piattaforma. Gli altri marchi stanno ottenendo dei feedback importanti in un nuovo settore specifico? Stanno creando dei contenuti che interessano a te ed al tuo pubblico? Molto spesso gli altri creatori possono stimolare la tua creatività per sviluppare ed ampliare i propri orizzonti, la crescita del proprio pubblico non è un fattore che va escluso a priori.

Che tipo di attività vuoi portare avanti tramite i tuoi video?

In base al tipo di attività online, ogni piattaforma può risultare più o meno adatta alle tue esigenze. Un brand che utilizza Twitch per il suo streaming di eventi online farà una prima impressione molto diversa rispetto a chi distribuisce i suoi contenuti principalmente tramite Twitter. Ogni storia che racconti viene filtrata attraverso l’obiettivo della piattaforma.

Le attività divise per social video

Ecco una lista di come utilizzare i vari social video in base all’attività che si vuole svolgere:

  • Facebook Live viene usato per streaming di eventi e interviste
  • Twitch è famoso per trasmettere lo schermo e te stesso
  • Twitter Live viene utilizzato per diffondere eventi degni di nota
  • Utilizza YouTube per promuovere trailer, clip dietro le quinte e monetizzare da un pubblico di YouTube già esistente
  • Utilizza i canali Wistia per raggruppare e visualizzare i tuoi contenuti sul tuo sito, senza pubblicità e con maggiore controllo e accesso ai dati
  • Stories giornaliere sulle varie piattaforme mostrano di voler controllare ogni giorno con il pubblico e che non hai paura della produzione fuori dagli schemi, sai come creare sorprendenti contenuti visivi.
  • Usa Instagram Stories per catturare eventi spontanei, offrire suggerimenti rapidi, mostrare azioni dietro le quinte, ripubblicare contenuti generati dagli utenti e collaborare con influencer
  • Usa Snapchat per offrire contenuti esclusivi ai tuoi fan più appassionati e collaborare con gli influencer più giovani.

La produzione di video ti aiuta a raccontare la tua storia o la storia del tuo brand in un modo semplice, comprensibile ed umano. La piattaforma giusta ti aiuta a consegnare quella storia in un pacchetto accattivante e coinvolgente che risuona con il modo in cui il tuo pubblico preferisce visualizzare contenuti.

“La piattaforma giusta ti aiuta a consegnare quella storia in un pacchetto accattivante e coinvolgente che risuona con il modo in cui il tuo pubblico preferisce consumare contenuti.”

Quando un video virale può compromettere la brand equity

Come ogni iniziativa di marketing, provare nuove piattaforme video dovrebbe essere legato ad alcuni obiettivi misurabili. Pensa a cosa speri di ricavare dai video del tuo brand ed in che modo ricavare del profitto.
Un video può essere considerato “di successo” sui social media, ma poi ognuno di noi lo intende diversamente per la propria azienda.
Un video che diventa virale su internet non significa per forza di cose un ritorno pubblicitario per la crescita del valore di un brand.
Recentemente anche un colosso come Dolce&Gabbana ha avuto grossi problemi con la creazione di un contenuto lanciato sul mercato asiatico che si è rivelato un boomerang pazzesco contro l’azienda, dal momento che proprio a causa di quella campagna pubblicitaria fallimentare (e diventata virale) l’azienda ha avuto un crollo di vendite nel mercato asiatico ed un crollo in borsa non indifferente.

Quando si produce un video (che sia per un brand o per divertimento) bisogna sempre ricordare di non offendere nessuno e di portare rispetto ad ogni cultura, in modo da rispettare gli standard voluti dai social network e rendere interessante il proprio marchio ad ogni categoria di persone.

Molto spesso l’obiettivo con i social network è quello di misurare il coinvolgimento dei tuoi contenuti all’interno della piattaforma.
Le impressioni, il conteggio delle visualizzazioni, l’aumento dei follower e degli iscritti, “mi piace” e le varie reazioni, commenti, retweet e le condivisioni sono dati molto significativi all’interno dei social networks e contribuiranno alla crescita del tuo brand in quegli ambienti.

Conoscere i propri utenti

Per quanto riguarda l’analisi fatte sul tuo sito web, ti consigliamo di misurare le prestazioni del tuo video in modo diverso.
Molto importante è la conoscenza del comportamento dei tuoi utenti sul sito internet ed il tempo che trascorrono guardando un video.
Il il tempo trascorso con il tuo marchio e i lead generati sono meticolosità infallibili per legare il successo dei tuoi contenuti. A questo proposito Youtube propone Youtube Analitics, un tool che permette di analizzare numerosissi dettagli dei tuoi utenti.

Un’altra App per diverse piattaforme social e per il tuo sito è Time Watched, che mostra con facilità ad ogni utente i trend del momento e quali sono i contenuti che convincono le persone ad acquistare un particolare prodotto. Allo stesso tempo mostra anche gli argomenti su cui le persone tendono a riflettere maggiormente e ad acquistare con più cautela.

Questo tipo di informazioni è vitale per la tua azienda, avere info dettagliate sulle richieste e sulla percezione dei tuoi clienti ti permette di conoscere profondamente il tuo pubblico e questo sarà utile per stabilire una connessione sempre più facile, economicamente sostenibile (conoscere meglio il proprio pubblico aiuta a diminuire le spese pubblicitarie) e duratura nel tempo.

Esiste la lunghezza perfetta per un video?

Con tutte queste nuove piattaforme video emergenti, hai molte opportunità di interagire e conquistare potenziali clienti. Quando si condivide un contenuto su nuove piattaforme di nicchia si possono creare delle produzioni altamente specifiche che risultano ovviamente più mirate.
In questi casi è possibile pubblicizzare un brand in modo più specifico rispetto alle tradizionali piattaforme di distribuzione che generalmente hanno più regole da rispettare.

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